@tableous is the new fabulous
Due panzerotti con mozzarella e pomodoro, una centrifuga carota, arancia, mela e zenzero, per sentirsi in pace con la coscienza, gli occhi di Maurizio, seduto davanti a una tazza di caffè nero, puntati su di me: ma che metabolismo hai, Zuccotti?
Le idee nascono anche così, fra una battuta piccata di chi è dieta (a chi no) e un foglio di carta recuperato da Pulia, in Via Vigevano, sul quale abbiamo appuntato un nome: tableous.
Era da un po’ che volevamo dare una casa a fashion vs food e senza pensare troppo alle conseguenze abbiamo buttato giù le fondamenta.
Sì, insomma, perché lo sapete: Maurizio di Chissenefood cucina da dio e io non sono capace neanche di accendere un forno. Però in quanto a moda deve fare ancora tanta strada. In Via Montenapoleone, aggiungerei io.
Insieme abbiamo dato vita a un mondo che abita su Instagram. Un mondo nel quale la moda e il cibo parlano la stessa lingua e soprattutto si siedono alla stessa tavola: una tavola favolosa, un po’ food è un po’ fashion. Che esce dall’armadio e approda in cucina, passando per la mise en place.
Oggi, per cominciare, vi presentiamo l’apparecchiatura per un brunch: camicie di lui usate come tovagliette, una cravatta per abbellire un bicchiere, una borsa di paglia porta-pane, la stessa (insieme alla camicia), finita su Vogue qualche mese fa addosso a me.
Del resto le possibilità di una camicia di Prada (di Alessandro Sabini) sono infinite.
Come piatto Maurizio ha creato un uovo in camicia con pomodori grigliati e salsa olandese: non chiedetemi la ricetta. Ero di fianco a lui quando si dava da fare ai fornelli, ma probabilmente ero distratta a farmi le unghie o ad annodarmi una cravatta in vita a mo’ di cintura.
Per maggiori ispirazioni seguite @tableous su Instagram: le vie della tavola sono infinite.
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